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Report Conferenza Stato-Regioni e Conferenza Unificata
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Report Conferenza Stato-Regioni e Conferenza Unificata

Giovedì 23 novembre u.s. si sono riunite la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza Unificata. Rinviato il parere sul DdL di Bilancio.

Giovedì 23 novembre si sono riunite la Conferenza Stato-Regioni e la Conferenza Unificata. 
In particolare, la Conferenza Stato-Regioni tra i vari ha: 
  • sancito l'ntesa, ai sensi dell’articolo 5-bis, comma 1, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, introdotto dall’articolo 5, comma 2, del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, come modificato dall’articolo 55, comma 1, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, sulla proposta del Ministero della salute, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, inerente all’accordo di programma integrativo con la Regione Valle d’Aosta, per il settore degli investimenti sanitari, ex articolo 20 della legge n. 67/1988;
     
  • approvato, ai sensi dell’articolo 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, la proposta del Ministro della salute di ammissione al finanziamento della quota residua delle risorse vincolate per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano sanitario nazionale per l’anno 2018, dei progetti delle Regioni Abruzzo, Campania, Liguria e Umbria;
     
  • approvato, ai sensi dell’articolo 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, la proposta del Ministro della salute di ammissione al finanziamento della quota residua delle risorse vincolate per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2019, dei progetti delle Regioni Abruzzo, Calabria, Lazio, Lombardia e Toscana;
     
  • approvato,  ai sensi dell’articolo 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, la proposta del Ministro della salute di ammissione al finanziamento della quota residua delle risorse vincolate per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2020, dei progetti delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Emilia-Romagna, Lombardia;
     
  • approvato, ai sensi dell’articolo 1, comma 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, la proposta del Ministro della salute di ammissione al finanziamento della quota residua delle risorse vincolate per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2021, dei progetti delle Regioni Abruzzo e Basilicata;
     
  • reso il parere, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto del Ministro dell’università e della ricerca n. 1019 del 2 agosto 2023, sullo schema di decreto per l’approvazione della tabella di riparto tra le regioni delle risorse derivanti dal PNRR finalizzate all’aumento delle borse per il diritto allo studio a favore degli studenti meritevoli e privi di mezzi per l’anno 2023. In particolare, si evidenzia che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso parere favorevole sullo schema di Decreto ed ha evidenziato il sottodimensionamento del finanziamento del diritto allo studio universitario ed ha ribadito la necessità del Fondo integrativo statale (FIS) per le borse di studio.
    QUI il parere della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
QUI il report completo.
 
La Conferenza Unificata tra i vari ha:
  • reso il parere, ai sensi dell’articolo 2, comma 5, lettera a), e dell’articolo 9, comma 3, del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge in materia di lavoro.
    QUI il parere della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
     
  • rinviato il parere, ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), n. 1), del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, sul disegno di legge recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”. Tuttavia, è disponibile il documento con il parere e le proposte emendative al Ddl di Bilancio. Di seguito si riportano le proposte di maggiore interesse:
    • Articolo aggiuntivo 41-quater recante Razionalizzazione della spesa per dispositivi medici -  L'emendamento ha la finalità di consentire alle Regioni ed alle Province Autonome di contabilizzare, ai fini dell'equilibrio economico dei servizi sanitari regionali dell'esercizio 2023, il payback relativo ai dispositivi medici acquistati negli esercizi 2019, 2020 e 2021, analogamente  quanto già avvenuto con riferimento al payback relativo ai dispositivi medici di competenza degli anni 2015,2016,2017 e 2018 per il quale la norma autorizzato per le Regioni e le Province autonome la contabilizzazione nell'esercizio 2022.  
    • Articolo aggiuntivo 41-quinquies recante Entrate payback ai fini dell'equilibrio economico finanziario 2023 -  In considerazione dell'incremento dei costi correlati al fenomeno inflattivo verificatisi nell'anno 2023, le entrate di cui al payback per acquisti diretti relativo agli anni 2021 e 2022, oggetto di pagamento con riserva, possono essere utilizzate dalle Regioni e dalle Province autonome per l'equilibrio del settore sanitario dell'anno 2023, ferma restando la compensazione delle stesse a valere sul fabbisogno sanitario nazionale standard dell'anno in cui il pagamento con riserva d definito, qualora di entità inferiore.  
    • Art. 43 Incremento tetto per acquisti diretti - Aggiunge il comma 2 il quale dispone che l'innalzamento del tetto di spesa per gli acquisti diretti dei farmaci all'8.5% rappresenta un danno rilevante per le entrate delle Regioni, in assenza di strumenti che favoriscano il contenimento della spesa. Uno strumento necessario a sostenere questo innalzamento è rappresentato dalla revisione periodica del PNF.
    • Articolo aggiuntivo 50-quater recante Norme in materia di garanzia di funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale - In particolare, tale emendamento consente, tra le altre cose, alle aziende ed enti del SSN di avvalersi anche per l'anno 2024 delle disposizioni contenute all'articolo 29 del DL 104/2020 e all'articolo 26 del DL 731/2021 per il recupero delle prestazioni di ricovero ospedaliero per acuti in regime di elezione e delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, con conseguente conferma a 80 euro orari della remunerazione delle prestazioni aggiuntive al personale della dirigenza medica e veterinaria e a 50 euro orari al personale del ruolo sanitario del comparto. Tale possibilità si palesa indispensabile per consentire il recupero delle liste di attesa, notoriamente ancora molto elevate, sia mediante l'utilizzo dell'istituto dell'acquisto di prestazioni nei confronti del personale dipendente con previsione di una tariffa adeguata, sia attraverso l'eventuale ricorso alle strutture private accreditate.   
QUI il parere e le proposte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.
  • reso il parere, ai sensi dell’articolo 3, comma 4, lettera f), del decreto-legge del 12 luglio 2018, n. 86, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2018, n. 97, sullo schema di decreto del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, recante “Criteri e modalità di riparto di utilizzo delle risorse del Fondo per il sostegno del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare per l’anno 2023”. 
QUI il report completo.
 
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