Search User Login Menu

Santa Maria Nuova: una struttura che celebra la sintesi tra arte e scienza

La Consulta on the road svoltasi nel mese di aprile, ha visto una delegazione di membri dell’Aiop giovani affrontare un percorso di 2 giornate articolato nella visita a tre differenti strutture del panorama fiorentino, ciascuna con le sue eccellenze e peculiarità. Nel corso della prima giornata, la delegazione ha visitato l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer, ospedale pediatrico di richiamo internazionale, e la casa di cura Villa Ulivella, eccellente esempio di applicazione del Lean management.

In audizione alla Commissione Sanità del Consiglio regionale

In coerenza con la mission della associativa, lo scorso 2 aprile, la sezione Aiop Giovani Campania è stata ricevuta dall’On. Stefano Graziano – Presidente della V commissione (Sanità e Sicurezza Sociale).
L’incontro tenutosi presso la Presidenza del Consiglio della Regione Campania, ha visto la partecipazione di una nutrita delegazione di giovani, che hanno preso parte al processo di relazioni tra l’AIOP e le Istituzioni, prima presentando le proprie aziende e poi dando vita ad un proficuo e vivace dibattito.

Consulta on the road e Scuola di formazione

Firenze, 11-12 aprile 2019

Riprendono le nostre consuete Consulte nazionali Aiop Giovani, nella formula, ormai consolidata, dell“on the road”.
Questa volta l'Aiop Giovani avrà modo di scoprire ed apprezzare il patrimonio di conoscenze ed esperienze proprio delle realtà ospedaliere della Toscana. Grazie infatti al prezioso contributo del Presidente Aiop Giovani Toscana, Marta Matera e del suo Vice, Paolo Ciardi, è stato predisposto un programma di visite a Firenze, nelle giornate dell’11-12 aprile prossimo, che vedranno 25 giovani imprenditori AIOP impegnati nel visitare l’Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer di Firenze; la Casa di cura Ulivella e Glicini - IFCA e l’Ospedale pubblico Santa Maria Nuova.

Silicon Wadi: la “Valley” del Medioriente

Nei pressi di Tel-Aviv, con 3.000 start-up attive

In Israele, lo scenario geopolitico e un mercato interno ancora oggi limitato rispetto ad altre realtà, hanno fortemente influenzato la “vision” del paese, condizionando le strategie interne e portando ad una crescita innovativa nei settori “border-free” (senza confini), ossia industrie nelle quali la scalabilità non è limitata dai confini o dai costi di trasporto, aprendo così le porte a industrie come quelle legate a high-tech e software.
Nei pressi di Tel-Aviv, estendendosi su tutta la pianura costiera, si trova la Silicon Wadi (nome che richiama la ben più nota Silicon Valley statunitense) grazie alla quale Israele ha ricevuto la nomea, a partire dagli anni ’80, di “Start-up Nation”. Di quest’area fanno parte, tra le altre, località da noi visitate come Tel Aviv, Haifa, Gerusalemme e Beer Sheva.
Nel 2006, grazie alle sue 3.000 start-up attive (totale in Israele 4.500) si posiziona seconda, per concentrazione, solo alla Silicon Valley di San Francisco.

La riabilitazione del Chaim Sheba Medical Center

Appena fuori dalle porte di Tel Aviv si erge un Centro di eccellenza che la sezione giovane di AIOP ha potuto visitare ed ammirare durante l’annuale Study tour. Si tratta del Chaim Sheba Medical Center, un complesso ospedaliero privato, nato circa 70 anni fa come Ospedale militare americano ed evoluto in 159 reparti clinici per 80.000mq dedicati alla cura, alla ricerca ed alla prevenzione.
RSS
12345678
Back To Top